Non lo sapevi?

La Nostra Storia

Il nostro primo dato storico certo risale al 2 luglio del 1902 quando il “Premiato Stabilimento d’Istrumenti Ottone e Legno Ferdinando Roth” di Milano, spedì a Pietro De Zanche di Selvazzano una serie di strumenti a fiato e a percussione, con lo scopo di avvicinare un gruppo di giovani volenterosi all’attività musicale.

Tuttavia, storie di paese tramandate ci raccontano che l’attività bandistica in realtà risale a qualche anno prima, forse intorno al 1900. Tutto iniziò in seguito ad uno scherzo musicale, divenuto celebre con il nome di “Batarea”, architettato appositamente per festeggiare il matrimonio “fuori stagione” dei coniugi Belluco.

La prima denominazione della Banda, infatti, deve la propria origine proprio a questo cognome: nacque così la “Banda Belluco”, che mantenne questo nome per alcuni anni, sotto la guida di Garro Giacomo.

Con l’arrivo della Grande Guerra tutti i giovani musicisti del neo complesso musicale, che nei primi del ‘900 aveva nel frattempo preso vita e che lentamente si stava espandendo, vennero chiamati a servire il proprio Paese, interrompendo bruscamente qualsiasi tipo di attività.

Tuttavia, durante quegli anni duri e in quelli subito successivi, i giovani musicisti di Selvazzano ebbero la possibilità di approfondire lo studio del proprio strumento e, al proprio ritorno alla fine della Guerra, di creare un gruppo stabile con una grande passione per la musica, che portò alla preparazione di un repertorio aggiornato annualmente con conseguente reclutamento di nuove leve ogni anno.

Cresciuto in consistenza d’organico e nell’organizzazione, il complesso acquisì molta notorietà e la richiesta di esibizioni divennero sempre più frequenti.

Nel 1920 la Parrocchia di Selvazzano, notando la dedizione e la serietà di intento del gruppo, interviene in suo favore permettendo così l’adozione del primo Statuto, che assegnò la nuova denominazione di “Banda Musicale Cattolica di Selvazzano“. Purtroppo, a causa della Seconda Guerra Mondiale, la Banda fu costretta con amarezza a sospendere le attività per tutto il periodo che segnò il mondo dal 1940 al 1945.

Ritornati in pace, l’attività musicale riprese prosperosa per circa 15 anni quando, all’inizio degli anni Sessanta, dissapori e difficoltà finanziarie causarono lo sfaldamento del gruppo.

Nella primavera del 1966, Ampelio Maran e Clemente Verza, mossi da un sentimento di nostalgia, decidono di provare a ricostruire la storica Banda della cittadina di Selvazzano Dentro. Con l’aiuto del nuovo arciprete Don Bruno Piazzon, che destina l’oratorio della vecchia chiesa sconsacrata di Selvazzano a nuova sede della Banda, il gruppo si ricompose e l’Assemblea dei nuovi membri, decise di adottare un nuovo Statuto che rese il complesso a dimensione comunale e di natura civica. Inoltre, si decise il nuovo nome del complesso che divenne “Associazione Banda di Selvazzano” che tutt’ora mantiene. Negli anni Ottanta tale denominazione venne riconfermata con una convenzione con il Comune che portò alla ristrutturazione e al riutilizzo del complesso che oggi conosciamo con il nome di Auditorium San Michele e che da più di 50 anni è la nostra casa.
Up

L’ Associazione Banda di Selvazzano APS è una libera associazione di promozione sociale che promuove la cultura e l’educazione musicale.

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